{"Titolo":"Servizi demografici","Testo":"\u003Cp\u003EUfficio Anagrafe:\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003ERegistra la posizione dei cittadini residenti, siano essi italiani o stranieri e ne rileva i movimenti. Ha il compito di tenere aggiornato lo schedario della popolazione residente APR e quello dell\u0026rsquo;AIRE (Anagrafe italiani residenti all\u0026rsquo;estero).\u003Cbr \/\u003E\r\nTiene ed aggiorna la toponomastica stradale ovvero l\u0026rsquo;intitolazione o modifica dei toponimi delle aree di circolazione nonch\u0026eacute; provvede alla numerazione civica;\u003Cbr \/\u003E\r\nGestisce ed aggiorna l\u0026rsquo;anagrafe delle pensioni;\u003Cbr \/\u003E\r\nCi si rivolge all\u0026rsquo;Ufficio anagrafe per comunicare il trasferimento di residenza da altro Comune, la costituzione di una nuova famiglia, il cambiamento di abitazione, il cambiamento della qualifica professionale e del titolo di studio,nonch\u0026eacute; per il rilascio di vari certificati tra cui stato famiglia, residenza, cittadinanza italiana, esistenza in vita, stato vedovile, certificato anagrafico di nascita, certificato di nascita per espatrio minori, carta d\u0026rsquo;identit\u0026agrave;,passaporto e legalizzazione di foto, autentica di firma e di copie,passaggio di beni mobili registrati;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EI certificati nonch\u0026eacute; le autentiche di firma scontano l\u0026rsquo;imposta di bollo, salvo i casi in cui la legge ne prevede l\u0026rsquo;espressa esenzione.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003ECONVIVENZE DI FATTO\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EIl 5 giugno 2016 \u0026egrave; entrata in vigore la legge 20 maggio n. 76 \u0026quot;Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze\u0026quot;, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale \u0026ndash; Serie generale \u0026ndash; n. 118 del 21 maggio 2016.\u003Cbr \/\u003E\r\nSi tratta di una norma importante che regola due istituti giuridici e sociali distinti \u0026ndash; Le Unioni civili e le Convivenze di fatto - riguardanti rispettivamente le unioni tra persone dello stesso sesso il primo (commi da 1 a 35) \u0026nbsp;ed i rapporti affettivi tra persone dello stesso sesso o di sessi diversi il secondo (commi da 36 a 65).\u003Cbr \/\u003E\r\nLa Convivenza di fatto, invece, \u0026egrave; definita come il rapporto tra \u0026quot;due persone maggiorenni dello stesso sesso o di sessi diversi unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinit\u0026agrave; o adozione, da matrimonio o da un\u0026rsquo;unione civile\u0026quot;; la stabile convivenza viene accertata verificando l\u0026#39;iscrizione in anagrafe nello stesso stato di famiglia . La competenza \u0026egrave; dell\u0026rsquo;Ufficiale d\u0026rsquo;Anagrafe, che deve anche registrare e certificare \u0026nbsp;l\u0026#39;eventuale \u0026quot;contratto di convivenza\u0026quot; stipulato dalle parti presso un notaio o avvocato. Requisito inderogabile per la costituzione di una \u0026ldquo;convivenza di fatto\u0026rdquo; \u0026egrave; la coabitazione, ossia le persone devono essere parte della stessa famiglia anagrafica cos\u0026igrave; come prevista dall\u0026rsquo;art. 4 del DPR 223\/1989;\u003Cbr \/\u003E\r\nLa legge non ne parla, ma \u0026egrave; opportuno che le coppie interessate, in occasione della iscrizione anagrafica, dichiarino, se ricorre il caso, \u0026nbsp;di costituire una convivenza di fatto, anche al fine di opponibilit\u0026agrave; ai terzi della Convivenza di fatto senza la necessit\u0026agrave; di dover, in seguito adire le vie giudiziarie per ottenerne l\u0026#39;eventuale riconoscimento.\u003Cbr \/\u003E\r\nLa dichiarazione di costituzione di una convivenza di fatto pu\u0026ograve; essere presentata all\u0026rsquo;Ufficiale d\u0026rsquo;anagrafe:\u003Cbr \/\u003E\r\na) contemporaneamente alla richiesta di iscrizione anagrafica con provenienza dall\u0026rsquo;estero o altro Comune;\u003Cbr \/\u003E\r\nb) in occasione del cambiamento di abitazione all\u0026rsquo;interno dello stesso Comune;\u003Cbr \/\u003E\r\nc) successivamente alla costituzione della famiglia anagrafica, anche dopo molto tempo.\u003Cbr \/\u003E\r\nIl legislatore riconosce ai conviventi di fatto una serie di diritti, indichiamo di seguito i principali:\u003Cbr \/\u003E\r\n1) In caso di malattia\/ricovero, diritto reciproco di visita, di assistenza nonch\u0026eacute; accesso alle informazioni personali, secondo le regole previste per i coniugi e i familiari;\u003Cbr \/\u003E\r\n2) Ciascun convivente di fatto pu\u0026ograve; designare l\u0026rsquo;altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati, in caso di malattia che comporta l\u0026rsquo;incapacit\u0026agrave; di intendere e volere, per le decisioni in materia di salute ed in caso di morte per le decisioni in materia di donazione organi trattamento del corpo e celebrazioni funerarie;\u003Cbr \/\u003E\r\n3) La convivenza di fatto \u0026egrave; equiparata alla famiglia nelle graduatorie per l\u0026rsquo;assegnazione degli alloggi popolari;\u003Cbr \/\u003E\r\n4) In caso di morte del proprietario della casa di comune residenza il convivente di fatto superstite ha diritto di \u0026nbsp;continuare ad abitarvi per un periodo di 2 anni o per un periodo pari alla durata della convivenza , comunque non oltre i 5 anni.\u003Cbr \/\u003E\r\n5) Nel caso di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune residenza, il convivente ha la facolt\u0026agrave; di succedergli dal contratto;\u003Cbr \/\u003E\r\n6) Stessi diritti spettanti al coniuge nei casi previsti dall\u0026rsquo;ordinamento penitenziario;\u003Cbr \/\u003E\r\nLa legge 76\/2016 \u0026egrave; gi\u0026agrave; efficace e produttiva di effetti dal 5 giugno 2016 per la parte dedicata alle Convivenze di fatto. Sul sito del Comune \u0026egrave; pubblicata la modulistica relativa \u0026nbsp;alle convivenze di fatto.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u003Cbr \/\u003E\r\nUfficio di stato Civile: \u0026nbsp;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EIl servizio di stato civile ha l\u0026rsquo;importante funzione di consentire l\u0026rsquo;individuazione dello status della persona in seno a due ambiti sociali: lo Stato e la Famiglia.\u003Cbr \/\u003E\r\nViene istituito in ogni Comune con il compito di tenere i registri di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio, Morte e il Registro delle Unioni Civili.\u003Cbr \/\u003E\r\nSu tali Registri vengono riportati ed annotati gli eventi che riguardano il cittadino nel corso della sua vita;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Nascita: Iscrizione atti di nascita, riconoscimento di figli naturali, disconoscimento, adozioni, trascrizioni di atti provenienti da altri Comuni o dall\u0026rsquo;Estero; Trascrizione di decreti di cambiamento di nome o di cognome; annotazioni riguardanti l\u0026rsquo;esatta indicazione con cui gli elementi del proprio nome debbono essere riportati nei certificati ed estratti di stato civile;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Richieste di pubblicazioni di matrimonio: Acquisizione diretta di documenti per la formazione dei processi verbali preliminari alla celebrazione dei matrimoni civili, cattolici ed acattolici;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Matrimonio: Trascrizione matrimoni cattolici ed acattolici; Celebrazione ed iscrizione matrimoni civili. Trascrizione atti di matrimonio provenienti da altri Comuni e dall\u0026rsquo;estero. Annotazioni relative ad eventi riguardanti i matrimoni quali separazioni, divorzi, annullamenti scelta del regime patrimoniale;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Morte:Iscrizione e trascrizione atti di morte; rilascio permessi di seppellimento, autorizzazione trasporto salme fuori Comune, pratiche per cremazione salme;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Cittadinanza: Iscrizioni e trascrizioni di atti relativi alla perdita, acquisto o riacquisto della cittadinanza italiana;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EI certificati e gli estratti di stato civile: nascita, morte e matrimonio sono esenti dall\u0026rsquo;imposta di bollo.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EUNIONI CIVILI\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EIl 5 giugno 2016 \u0026egrave; entrata in vigore la legge 20 maggio n. 76 \u0026quot;Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze\u0026quot;, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale \u0026ndash; Serie generale \u0026ndash; n. 118 del 21 maggio 2016.\u003Cbr \/\u003E\r\nSi tratta di una norma importante che regola due istituti giuridici e sociali distinti \u0026ndash; Le Unioni civili e le Convivenze di fatto - riguardanti rispettivamente le unioni tra persone dello stesso sesso il primo (commi da 1 a 35) \u0026nbsp;ed i rapporti affettivi tra persone dello stesso sesso o di sessi diversi il secondo (commi da 36 a 65).\u003Cbr \/\u003E\r\nL\u0026#39;Unione civile, definita dalla legge come una \u0026quot;specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione, pu\u0026ograve; essere costituita da due persone maggiorenni, dello stesso sesso, mediante una dichiarazione di fronte all\u0026#39;Ufficiale di Stato Civile alla presenza di due testimoni\u0026quot;; impediscono l\u0026#39;unione civile l\u0026#39;esistenza di rapporti di parentela, affinit\u0026agrave;, adozione, matrimonio o altra unione civile e gli impedimenti gi\u0026agrave; previsti per il matrimonio dal codice civile. \u0026nbsp;La competenza \u0026egrave; dell\u0026#39;Ufficio di Stato civile, che iscrive, registra, annota e certifica le dichiarazioni relative all\u0026#39;Unione civile.\u003Cbr \/\u003E\r\nLa legge 76\/2016 \u0026egrave; gi\u0026agrave; efficace e produttiva di effetti dal 5 giugno 2016 per la parte dedicata alle Convivenze di fatto, mentre, per poter dare una prima applicazione concreta alle Unioni civili, occorre ancora attendere il decreto del Ministro dell\u0026#39;Interno sulle procedure applicative dello Stato Civile, nonch\u0026eacute; uno o pi\u0026ugrave; decreti legislativi che verranno emanati entro dicembre 2016.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u003Cbr \/\u003E\r\nUfficio elettorale: \u0026nbsp;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EForma, aggiorna e detiene le liste elettorali , opera la revisione delle ripartizioni del Comune in sezioni elettorali, redige ex novo, le liste gi\u0026agrave; esistenti, aggiorna i registri degli elettori residenti permanentemente o temporaneamente all\u0026rsquo;estero. Provvede altres\u0026igrave; a tutte le operazioni inerenti la gestione delle operazioni elettorali (elezioni amministrative, politiche e referendum);\u003Cbr \/\u003E\r\nL\u0026rsquo;ufficio elettorale rilascia il certificato di iscrizione alle liste elettorali, il certificato di godimento dei diritti politici nonch\u0026eacute; la tessera elettorale. La tessera elettorale \u0026egrave; un documento che spetta, di diritto, a tutti gli elettori e viene consegnata al compimento del 18\u0026deg; anno di et\u0026agrave;.\u003Cbr \/\u003E\r\nPresso l\u0026rsquo;Ufficio elettorale si pu\u0026ograve; richiedere rispettivamente l\u0026rsquo;iscrizione agli Albi degli scrutatori, dei Presidenti di Seggio e dei Giudici Popolari.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Albo Scrutatori: la domanda di iscrizione all\u0026rsquo;albo va presentata all\u0026rsquo;Ufficio elettorale dal 1\u0026deg; novembre, da tutti i cittadini che non abbiamo superato il 70\u0026deg; anno di et\u0026agrave; e solo da coloro i quali non sono gi\u0026agrave; inseriti in tale albo. La compilazione del modulo di iscrizione e la sua accettazione avverranno in tempo reale, anche se l\u0026rsquo;inserimento all\u0026rsquo;Albo avverr\u0026agrave; solo dopo l\u0026rsquo;approvazione della Commissione Elettorale Comunale; L\u0026rsquo;albo degli scrutatori, da cui si attingono i nominativi di coloro che vorranno fare parte del seggio elettorale in occasione delle diverse consultazioni elettorali \u0026egrave; permanente ed \u0026egrave; soggetto ad aggiornamenti annuali. La nomina degli scrutatori viene effettuata dalla Commissione Elettorale Comunale tra il 25\u0026deg; e il 20\u0026deg; giorno antecedente le consultazioni elettorali;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Albo Presidenti di Seggio: \u0026egrave; permanente e soggetto ad aggiornamenti annuali. La domanda di inserimento a tale Albo va presentata, solo da coloro che non risultano gi\u0026agrave; inseriti e che non abbiano superato il 70\u0026deg; anno di et\u0026agrave;, dal 1\u0026deg; al 31 ottobre di ogni anno, sempre presso l\u0026rsquo;Ufficio elettorale, dove il cittadino verr\u0026agrave; guidato alla compilazione della modulistica alla quale verr\u0026agrave; allegata l\u0026rsquo;autocertificazione del possesso del titolo di studio (diploma di scuola media superiore o di laurea); L\u0026rsquo;istanza presentata passer\u0026agrave; al vaglio dell\u0026rsquo;ufficio preposto, presso la Corte d\u0026rsquo;Appello di Venezia e solo dopo la sua approvazione il nominativo verr\u0026agrave; inserito all\u0026rsquo;Albo dei presidenti di Seggio Elettorale;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u0026bull; Albo dei Giudici (Corte d\u0026rsquo;Assise e Corte d\u0026rsquo;Appello) : \u0026egrave; permanente e soggetto all\u0026rsquo;aggiornamento biennale (anni dispari). La domanda di iscrizione a tale Albo, che deve essere proposta presso l\u0026rsquo;Ufficio Elettorale del Comune di residenza , va presentata solamente da coloro che non sono gi\u0026agrave; inseriti in tale Albo , che abbiano compiuto il 30\u0026deg; anno di et\u0026agrave; e che non abbiano superato i 65 anni. Requisito per l\u0026rsquo;iscrizione all\u0026rsquo;Albo dei Giudici Popolari di Corte d\u0026rsquo;Assise \u0026egrave; il possesso del diploma di scuola media inferiore mentre per quella di Corte d\u0026rsquo;Assise d\u0026rsquo;Appello, il requisito \u0026egrave; dato dal possesso del diploma di scuola media superiore.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EPresso l\u0026rsquo;Ufficio Elettorale ha altres\u0026igrave; sede la Sottocommissione Circondariale: la suddetta sottocommissione che viene costituita, con decreto del Presidente della Corte d\u0026rsquo;Appello a seguito di ogni insediamento del consiglio provinciale \u0026egrave; presieduta dal un delegato del Prefetto e da 4 membri effettivi e 4 supplenti, designati dal Prefetto e dal Presidente della Provincia.\u003Cbr \/\u003E\r\nCompiti principali della SEC sono: a) la vigilanza sull\u0026rsquo;operato dell\u0026rsquo;Ufficiale Elettorale in merito alla revisione delle liste elettorali del Comune di Cittadella e dei 10 Comuni appartenenti al Circondario, decidendo su eventuali ricorsi; b) l\u0026rsquo;ammissione delle candidature delle liste presentate in occasione delle elezioni comunali.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u003Cbr \/\u003E\r\nUfficio Leva: \u0026nbsp;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003ESi occupa della formazione della lista di leva e della tenuta ed aggiornamento dei ruoli matricolari. Rilascia i seguenti documenti: certificato di iscrizione nella lista di leva; esito di leva, certificato di ruolo matricolare.\u003Cbr \/\u003E\r\nLe chiamate per lo svolgimento del servizio obbligatorio di leva sono sospese a decorrere al 1\u0026deg; gennaio 2005. Restano invariate le chiamate a visita per coloro che hanno presentato domanda di arruolamento volontario in ferma annuale.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u003Cbr \/\u003E\r\nUfficio Statistica: \u0026nbsp;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003ECostituito a far data dal 1992 l\u0026rsquo;Ufficio Comunale di statistica fornisce , nell\u0026rsquo;ambito del Programma Statistico Nazionale, la rilevazione dei dati statistici relativi al movimento della popolazione residente (emigrazioni-immigrazioni, classi d\u0026rsquo;et\u0026agrave;, nazionalit\u0026agrave; etc) ed a eventi di stato civile (nascite, matrimoni, divorzi, morti etc);\u003Cbr \/\u003E\r\nRealizza indagini statistiche demografiche mensili ed annuali nonch\u0026eacute; indagini multiscopo e continuative disposte dall\u0026rsquo;ISTAT;\u003Cbr \/\u003E\r\nCompito fondamentale dell\u0026rsquo;Ufficio Statistica \u0026egrave; la gestione del Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni che si svolge ogni 10 anni;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003E\u003Cbr \/\u003E\r\nI Servizi Demografici si occupano altres\u0026igrave; della pi\u0026ugrave; generale raccolta, gestione, diffusione e scambio di informazioni demografiche con gli organi di Polizia Giudiziaria, con la Magistratura, con le ASL e con tutte le PP.AA. in genere\u003C\/p\u003E","Sezione":"Portale trasparenza - servizio rifiuti"}