L’art. 26 della Legge Regionale sul commercio N. 6/2015 stabilisce che, in occasione di fiere, mercati o di altre riunioni straordinarie di persone, l’attività temporanea di somministrazione è soggetta ad autorizzazione rilasciata dal comune in cui si svolge l’attività, su richiesta del soggetto interessato. L’attività temporanea di somministrazione può essere svolta soltanto per il periodo e nei locali o luoghi in cui si svolgono le predette manifestazioni. Il richiedente deve esser in possesso dei requisiti soggettivi e professionali per l’esercizio dell’attività commerciale ( art. 2 L. R. 5/2006), o se sprovvisto del requisito professionale nominare un responsabile in possesso dei requisiti ( PREPOSTO ), incaricato di seguire direttamente la somministrazione durante la manifestazione.
L’ attività temporanea di somministrazione effettuata da Associazioni formalmente costituite, è avviata previa presentazione al SUAP della segnalazione certificata di inizio attività ( SCIA – art. 19 della L. 241/90) e non è soggetta al possesso dei requisiti professionali come stabilito dall’art. 71 del D.L. 26 marzo 2010 n. 59.
Per quanto riguarda l’aspetto igienico sanitario, l’operatore deve svolgere l’attività nel rispetto dei requisiti generali specifici imposti dal Servizio di Igiene degli alimenti della ASL n. 2 di Olbia, sulla base della normativa comunitaria.
MANIFESTAZIONI TEMPORANEE: CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’
TIPOLOGIA A: attività di vendita e/o di somministrazione/distribuzione di alimenti e bevande, preparati in altri locali all’uopo autorizzati e trasportati nel luogo dove vengono consumati.
TIPOLOGIA B: attività di preparazione/cottura per la somministrazione immediata sul posto, di alimenti a basso rischio, comunque provenienti da laboratori autorizzati, quali:
- generi di caffetteria (infusi, caffè, tè, cioccolata calda), succhi di frutta, frullati ed analoghi;
- panini, toast e simili, in confezioni originali chiuse e sigillate;
- ingredienti per la farcitura di panini (alimenti cotti al vapore, alla griglia o alla piastra provenienti da laboratori autorizzati);
- patatine fritte, frittelle, caldarroste, popcorn, zucchero filato.
TIPOLOGIA C: attività di preparazione/cottura per la somministrazione di alimenti, da consumarsi immediatamente dopo la cottura.
Rientrano in questa tipologia tutte quelle manifestazioni in cui si effettua, oltre che la somministrazione, anche la preparazione e/o cottura di alimenti, all’aperto o in strutture chiuse, per una o più giornate, non ricomprese nelle tipologie A e B, ovvero preparazione di pasti completi, di primi e di secondi.
A seconda della classificazione di attività di somministrazione come sopra descritta sarà necessario allegare alla SCIA per la somministrazione temporanea i seguenti modelli che saranno trasmessi al servizio competente della ASL di Olbia.
MODELLO 1: SAGRE E FESTE - TIPOLOGIA A
MODELLO 2: SAGRE E FESTE - TIPOLOGIA B
MODELLO 3: SAGRE E FESTE - TIPOLOGIA C